JORGE LUIS BORGES
Al pari degl’illusori splendori che all’indù lascia intravedere l’oppio, passano per il Furioso gli amori in un delirio di caleidoscopio. Ariosto e gli arabiIl protagonista non è il savio Orlando, ma Orlando matto e furioso. Questo tipo della cavalleria così trasformato è già una concezione ironica. Ma guarda ora come vien fuori questa concezione. Il momento della pazzia è rappresentato con tale realtà di colorito, che la tua illusione è perfetta. Ci si vede una profonda conoscenza della natura umana nelle sue più fini gradazioni. È un «crescendo» di particolari e di colori, che ti rendono naturalissimo un fatto così straordinario.
Francesco De Santis, Storia della letteratura italiana Napoli - Morano 1870 - 1871
1516
Nell'anno dell'uscita del Furioso Pietro Pomponazzi sostiene che l'immortalità dell'anima non può essere dimostrata per via razionale...
Pietro Pomponazzi, De immortalitate animae - 1516
il Comitato Nazionale per il V Centenario
500 ANNI DI ORLANDO FURIOSO
Le ricorrenze, i centenari, possono passare nel silenzio e nell’oblio, oppure possono essere dei segnali che risvegliano l’interesse, stimoli che agiscono come imagines agentes, per riprendere l’antica terminologia dell’arte della memoria, qualcosa cioè che è capace di mobilitare insieme ricordo e invenzione, conservazione del passato e creazione del nuovo. In teoria non ci sarebbe bisogno di centenari per coltivare l’amore per i nostri classici, per leggerli e rileggerli, per trasmetterli alle giovani generazioni in modo che ciascuno se ne appropri a modo suo, impegnandosi in un dialogo e in una fascinazione del tutto personali, come è giusto che la lettura sia… Continua a leggere