Giovedì 23 marzo, alle ore 21.00
Teatro Sociale di Sondrio
con Stefano Accorsi, Marco Baliani
Regia e adattamento teatrale di Marco Baliani
Produzione Nuovo Teatro
È una rivisitazione di Furioso Orlando, reduce dai successi delle due passate stagioni, quella che Marco Baliani (attore, regista e autore) e Stefano Accorsi portano in scena, quasi che non riuscissero più a staccarsi dal mondo onirico e calamitante dell’Ariosto.
Complice il cinquecentenario dalla pubblicazione dell’Orlando Furioso, che cade nel 2016, ecco ancora che il poema cavalleresco riesce a generare sempre nuovi stimoli, sempre nuove suggestioni.
Protagonista assoluto diventa Ludovico Ariosto in persona, nell’atto dello scrivere, mentre gira tra giardini e sale, declamando (forse), pensando ai cambi di scena, tagliando, saggiando la risposta del pubblico: e creando, di fatto, il primo vero romanzo a fumetti, compendio di future soap opera, principio di feuilleton.
Al centro di questo teatro nel teatro, comunque, c’è sempre l’amore, corrisposto e no, tradito e non, con le due coppie di Orlando e Angelica e di Bradamante e Ruggiero che si rincorrono, galoppano, mentre Accorsi e Baliani escono ed entrano dai personaggi, cuciono gli episodi, disturbano reciprocamente il racconto, in un trionfo di autentica e ludica gioia teatrale.
E in questa baraonda all’Helzapoppin, che si avvale delle scenografie stranianti e “cavalleresche” di Mimmo Paladino, alla fine, lo spettatore si troverà di fronte a qualcosa di antico ed eterno: i sentimenti. Ma avrà appena il tempo di sentirli e di provare qualcosa che assomigli alla nostalgia, che verrà subito trascinato sulle montagne russe dell’Ippogrifo volante o dell’Orca ruggente.