FURIOSO IV, 18

Non è finto il destrier, ma naturale, ch’una giumenta generò d’un grifo: simile al padre aveva la piuma e l’ale, gli piedi anterïori, il capo e il grifo; in tutte le altre membra parea quale era la madre, e chiamasi ippogrifo; che nei monti Rifei...

FURIOSO VIII, 1

Oh quante sono incantatrici, oh quanti incantator tra noi, che non si sanno! che con lor arti uomini e donne amanti di sé, cangiando i visi lor, fatto hanno. Non con spirti constretti tali incanti, né con osservazion di stelle fanno; ma con simulazion, menzogne e...

FURIOSO I, 22

Oh gran bontà de’ cavallieri antiqui! Eran rivali, eran di fé diversi, e si sentian degli aspri colpi iniqui per tutta la persona anco dolersi; e pur per selve oscure e calli obliqui insieme van senza sospetto aversi. Da quattro sproni il destrier punto arriva ove una...

FURIOSO I, 42

La verginella è simile alla rosa, ch’in bel giardin su la nativa spina mentre sola e sicura si riposa, né gregge né pastor se le avicina; l’aura soave e l’alba rugiadosa, l’acqua, la terra al suo favor s’inchina: gioveni vaghi e donne inamorate amano averne e seni e...

UGO FOSCOLO

Didimo per altro beveva sempre acqua pura. Aveva non so qual controversie con l’Ariosto, ma le ventilava da sé; e un giorno mostrandomi dal molo di Dunkerque le lunghe onde con le quali l’Oceano rompea sulla spiaggia, esclamò: Così vien poetando l’Ariosto. Notizia...

JOHAN HUIZINGA

Sarebbe difficile citare un poeta che rappresenti più puramente dell’Ariosto il vero spirito ludico. L’Ariosto è inoltre l’uomo che più completamente di chiunque altro ci dice il tono e l’atteggiamento del Rinascimento. Quale altra poesia si è aggirata così disinvolta...