Il protagonista non è il savio Orlando, ma Orlando matto e furioso. Questo tipo della cavalleria così trasformato è già una concezione ironica. Ma guarda ora come vien fuori questa concezione. Il momento della pazzia è rappresentato con tale realtà di colorito, che la...
Si deve considerare l’Orlando Innamorato e ‘l Furioso non come due libri distinti, ma come un poema solo, cominciato da l’uno e con le medesime fila, ben che meglio annodate e meglio colorite, da l’altro poeta condotto al fine; ed in questa...
Solo menti borghesi di esemplare educazione filistea hanno potuto leggere nell’Orlando Furioso il poema dell’ordine elevato ad “armonia” universale, senza scorgere, dietro la poderosa sistemazione poetica, il corredo immenso d’inquietanti...
L’Orlando Furioso è un’immensa partita di scacchi che si gioca sulla carta geografica del mondo, una partita smisurata, che si dirama in tante partite simultanee. La carta del mondo è ben più vasta d’una scacchiera, ma su di essa le mosse d’ogni personaggio si...
Il Furioso è un’interminabile fuga di avventure straordinarie e comuni, una vicenda perpetua di incontri inaspettati e di sùbite scomparse. Si rinnova ad ogni canto, e spesso più volte in un canto, la sensazione di una potenza che mova gli uomini, li avvicini, li...
L’Ariosto è assai meno ortodosso […], onde in lui l’elemento sensato prevale di gran lunga all’ideale, e il suo poema appartiene alla medesima specie dei Re di Firdusi e dell’Iliade; se non che l’individualità libera dell’uomo vi spicca forse ancor più...