Giovedì 17 novembre (con replica venerdì 18 novembre alle 10,30) al Teatro Vascello per i 500 anni dalla prima pubblicazione, a Ferrara a cura dell’editore Giovanni Mazzocco, dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto

Lo spettacolo “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori…” un progetto a cura di Paolo Vivaldi, rinomato compositore di colonne sonore per cinema, televisione e teatro, e l’Ensemble Bradamante, con le voci recitanti di Matteo Belli e Katia Pietrobelli


Attingendo alla tradizione del ciclo carolingio e in parte a quella del ciclo bretone, riprendendo le vicende di Orlando e dei paladini di Carlo Magno, già note presso la corte estense di Ferrara grazie al quattrocentesco Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo, l’opera ebbe subito successo, e tra i suoi primi ammiratori ci fu anche Niccolò Machiavelli. Il poema ebbe presto fortuna anche in ambito musicale e molti compositori intonarono i suoi versi, in linea con l’ideale unione di poesia e musica nel canto dichiarata fin dal celebre primo distico: «Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese io canto». Una testimonianza di affinità con il mondo dei suoni che prefigura la fortuna musicale che avrebbe accompagnato l’Orlando furioso nel corso dei secoli a venire.

Questa messa in scena, in forma di lettura-concerto, del primo Canto del celebre poema ariostesco, offre la preziosa occasione di riscoprire la smagliante versificazione in ottave incarnata dal plasticismo di una drammaturgia musicale che s’incontra con il concertato sinfonico delle voci recitanti in un dialogo immaginifico, ma al contempo vivissimo, intessuto dalle trame disegnate dai fili d’oro di quella grande letteratura che rilegge il tema classico dell’epica cavalleresca, come recuperandolo dalle nebbie oniriche di un passato che può rivivere solo grazie ai sortilegi di un’estrema tensione estetica. Nel famoso chiasmo dell’incipit si prefigura il doppio interesse tematico per le eterne figure di ogni grande narrazione universale: di donne, di amori, di gesta eroiche e di loro protagonisti, in fondo, si nutre la voce dei grandi cantori di ogni epoca e latitudine.

La musica composta da Paolo Vivaldi offre punti d’incontro tra scrittura europea e sistemi musicali dell’India settentrionale e persiani, seguendo il filo rosso della poetica ariostesca. È la traccia di un Oriente immaginario, evocata dal compositore che mette insieme, con tessiture sorprendenti e avvincenti, architettura cameristica, raga indiani, canti sufi e melodie persiane, costruendo un dialogo serrato tra canto e recitato, pianoforte, archi, strumenti persiani a corda come il tar, il setar o a percussione come lo zarb e il daff.

Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori. Dai canti dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto
Paolo Vivaldi e l’Ensemble Bradamante
musiche Paolo Vivaldi
voci recitanti Matteo Belli e Katia Pietrobelli
pianoforte Paolo Vivaldi – violino Alberto Mina – violino II Miwa Shiozaki – viola Gaia Orsoni – violoncello Alessandra Leardini – zarb, daff e voce Mohssen Kasirossafar – voce solista Yasemin Sannino
Live Elettronics Alessandro Sartini
in collaborazione con I Concerti nel Parco

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