Giovedì 28 luglio presso il Museo Diocesano di Molfetta con Gianni Antonio Palumbo e Chiara Fabbri
Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese io canto. Cinquecento anni fa, nell’aprile del 1516, Ludovico Ariosto pubblicava la prima edizione in 40 canti dell’Orlando furioso. Il Museo Diocesano di Molfetta e Digressione Music promuovono per questa ricorrenza una serata in cui poesia e musica si fondono per ricreare le atmosfere ariostesche.
Giovedì 28 luglio alle 20.30, presso il Museo Diocesano, i celebri versi del poema riecheggeranno grazie alle Variazioni sull’Orlando furioso di Gianni Antonio Palumbo. Due le grandi linee del racconto che si intrecciano tra loro: l’una che narra le vicende della guerra tra cristiani e pagani, e l’altra degli amori e delle vicende romanzesche che hanno come protagonisti i paladini di entrambi i campi.
Dalle parole alla musica. Durante la serata un intervento musicale d’eccellenza, quello della chitarrista parigina Chiara Fabbri. L’artista ha voluto celebrare e rendere omaggio a Ferrara, sua città d’origine e luogo del concepimento del poema ariostesco.