Dal 7 al 21 maggio 2016 presso il Museo del Trotto di Migliarino (Ferrara)

In un percorso che ricorda la sua attività di pittrice di scena nel film I Cavalieri che fecero l’impresa di Pupi Avati, l’esposizione presenta un suggestivo paravento-scenografico che esalta i tre poeti ferraresi: Boiardo, Ariosto e Tasso


Migliarino ricorda Ludovico Ariosto non solo per  i  500 anni della prima edizione dell’Orlando furioso ma anche perché il grande poeta è stato cittadino di quelle terre. Più precisamente come ricorda la  targa posta alla Pieve di Fiscaglia di Migliarino: “Ludovico Ariosto deposto l’ipogrifo alato con rusticana saggezza resse in temporalibus questa storica Pieve di Fiscaglia (1511-15) trasmettendola poi a membri di Sua casa”.

La manifestazione si apre con la mostra di Maria Paola Forlani L’Orlando furioso a Migliarino, (aperta fino al 21 maggio 2016). Dopo l’esposizione alle Gallerie d’Arte Moderna di Palazzo dei Diamanti del 1974, dove una giovanissima artista appena uscita dall’Accademia di Belle Arti di Bologna presentava Orlando furioso in  una sequenza di arazzi “fabulistici”, Maria Paola Forlani propone per le sale del Museo del Tortto di Migliarino (Ferrara) un suggestivo paravento-scenografico che esalta i tre poeti ferraresi: Boiardo, Ariosto e Tasso.

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