Due appuntamenti il 29 novembre e il 30 novembre nella Sala Manfredini del Museo Civico “Ala Ponzone” di Cremona


Nell’ambito degli eventi “Autunno inverno ai musei civici” il Comune di Cremona, in collaborazione con la Classe di Arte Scenica dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Claudio Monteverdi, organizza due monologhi teatrali sull’Orlando furioso di Ludovico Ariosto e la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso con l’attore Paolo Panaro.

I due appuntamenti si terranno rispettivamente il 29 novembre e il 30 novembre nella Sala Manfredini del Museo Civico “Ala Ponzone” (via Ugolani Dati, 4), al mattino, alle ore 11, solo per le scuole, la sera, alle 20.30 per tutti.

Orlando furioso
Lo spettacolo ripercorre con una originale e rinnovata sensibilità interpretativa alcune pagine dell’Orlando furioso. Il capolavoro di Ludovico Ariosto, il più noto fra i poemi cavallereschi della nostra letteratura, fu iniziato tra il 1502 e il 1503 e pubblicato nella sua forma definitiva nel 1532. Le fonti dell’opera sono: l’Orlando Innamorato del Boiardo (di cui si riprendono i personaggi principali e gli antefatti), il Morgante del Pulci, i romanzi bretoni, l’Odissea, l’Eneide, le Metamorfosi di Ovidio, la Tebaide di Stazio. È difficile, se non impossibile, riassumere la trama dell’Orlando furioso, ricchissima di episodi molto spesso interrotti e ripresi nel corso della narrazione, secondo una avvincente tecnica di cui Ariosto è maestro. L’azione e le vicende dei suoi protagonisti, drammatiche e insieme esilaranti, sono il fulcro stesso dell’opera. Il poema, a metà strada tra realtà e fantasia, rappresenta un mondo meraviglioso, lontano ed affascinante, nel quale Panaro si immerge con profonda partecipazione, evidenziando nella sua scrittura e nella sua recitazione gli aspetti storici, umani e passionali che ne caratterizzarono la composizione. Le vicende, l’ambiente e i personaggi, secondo Panaro, sono connotati da una notevole realismo. Il contatto con la realtà avviene attraverso un uso sapiente dell’ironia, che nel Furioso si eleva a strumento conoscitivo del mondo e delle sue contraddizioni. Essa emerge in ogni ottava del poema, che ci esorta a prendere continuamente le distanze da quello che racconta, a guardare con sospetto ciò che i suoi protagonisti fanno e dicono.

Gerusalemme liberata
Per volere divino, Goffredo di Buglione, diviene capitano crociato ed esorta l’esercito a riprendere la guerra per la conquista di Gerusalemme. Violenti sono gli scontri; le battaglie fanno da sfondo al non corrisposto amore di Tancredi, principe crociato per Clorinda, bella armigera musulmana. Frattanto Satana, dopo aver convocato il consiglio infernale, decide di ostacolare i piani dei crociati. Goffredo attacca le mura della Santa Città con le sue potenti macchine d’assedio e l’avrebbe espugnata se non forse giunto il tramonto. Nel cuore della notte, un guerriero pagano, uscito di nascosto dalla città, appicca il fuoco alle macchine da guerra. Tancredi ingaggia con lo sconosciuto un terribile duello. li principe cristiano ha la meglio. Il cavaliere musulmano, in punto di morte, gli chiede di essere battezzato. Tancredi, gli toglie l’elmo e alle prime luci dell’alba scopre che il suo rivale altri non è che Clorinda, la guerriera di cui era follemente innamorato.

Paolo Panaro, attore e regista, si diploma nel 1988 alla Scuola di Interpretazione ed Espressione Scenica diretta da Orazio Costa Giovangigli. In seguito, collabora con registi e attori quali Luca Ronconi, Walter Pagliaro, Roberto De Simone, Massimo Venturiello, Roberto Herlitzka, Lucilla Morlacchi. Prende parte a diversi sceneggiati radiofonici prodotti dalla RAI. Da qualche anno lavora stabilmente come attore e regista con il Centro Diaghilev alla Casa dei Doganieri di Mola di Bari. In qualità di attore ha preso parte a diverse produzioni teatrali. Parallelamente all’attività teatrale, conduce un’accurata ricerca sulla narrazione scenica. Rifacendosi alla tradizione canterina degli antichi contastorie e affabulatori è divenuto uno dei pochissimi specialisti del raccontare orale. Con i suoi spettacoli narrativi ha effettuato diverse tournées nelle principali città italiane e negli Stati Uniti, dove i suoi lavori sono sempre seguiti con un certo interesse.

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