Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori…
L’Orlando furioso di Ludovico Ariosto cinquecento anni dopo
Progetto ideato e promosso da Biblioteca comunale Antonio Baldini – gruppo Amici Biblioteca Santarcangelo – Fondazione FoCuS Santarcangelo
Per ripensare al Rinascimento come al momento in cui l’uomo si è scoperto padrone di sé, degli altri, del mondo, sciolto da vincoli civili, morali e religiosi, in grado di perseguire potere, ricchezza, benessere, ma anche valori assoluti come la bellezza e il libero esercizio del pensiero.
Per scoprire con stupore che sotto l’incanto di una favola meravigliosa Ludovico Ariosto sta parlando anche di noi, del nostro tempo, in cui ognuno è impegnato nella frenetica ricerca di qualcosa che sfugge sempre e quando è conquistata svanisce, perché inutile e vana, destinata alla montagna delle cose perdute… sulla Luna.
L’Orlando furioso ci parla della bellezza come consolatrice del mondo, dell’amore che è più potente delle guerre, delle divisioni razziali e religiose; dei princìpi cavallereschi che sono l’onore, la fede alla parola data, il rispetto degli altri, la difesa dei deboli: valori ugualmente presenti nei cavalieri cristiani e nei mori; ci parla delle donne, nelle frequenti invettive contro chi usa loro violenza ed esalta le loro straordinarie virtù in ogni ambito della vita familiare e sociale.
L’uomo è così potente e padrone di sé e del mondo che, dice Ariosto con la bonaria ironia che pervade il poema, un nonnulla gli può far perdere il senno: come per Orlando, diventato furioso per amore, ad ognuno può succedere di perdere il senno: e una volta lassù, sulla Luna, chi mai potrà recuperarlo?
Programma:
Giovedì 20 e giovedì 27 aprile 2017, ore 21
Sala Il Lavatoio di via Ruggeri, 34 – Santarcangelo di Romagna
Roberto Mercadini
racconta
l’Orlando furioso
Narrazione/lettura da Ariosto
Ingresso libero (fino ad esaurimento posti)